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MADRI DIGITALI
ABOUT MADRI DIGITALI
QuestA RIVISTA esplora come l’immaginario contemporaneo costruisce e decostruisce il concetto di sacralità e corpo femminile attraverso la lente del cyberfemminismo. Tecnologia, sessualità e religione si intrecciano per ridefinire il ruolo della donna nel mondo digitale e nell’era postumana.
Questa rivista esplora come l’immaginario contemporaneo costruisce e decostruisce il concetto di sacralità e corpo femminile attraverso la lente del cyberfemminismo. Tecnologia, sessualità e religione si intrecciano per ridefinire il ruolo della donna nel mondo digitale e nell’era postumana.
ABOUT MADRI DIGITALI
Questa rivista esplora come l’immaginario contemporaneo costruisce e decostruisce il concetto di sacralità e corpo femminile attraverso la lente del cyberfemminismo. Tecnologia, sessualità e religione si intrecciano per ridefinire il ruolo della donna nel mondo digitale e nell’era postumana.
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QuestA rivista esplora come l’immaginario contemporaneo costruisce e decostruisce il concetto di sacralità e corpo femminile attraverso la lente del cyberfemminismo. Tecnologia, sessualità e religione si intrecciano per ridefinire il ruolo della donna nel mondo digitale e nell’era postumana.
Attraverso un’analisi iconografica e simbolica, il lavoro mette in contrasto la figura della dea, idealizzata e angelicata, con quella del cyborg, espressione di identità ibride e autonome. Non si tratta di un’indagine sul femminismo tradizionale, ma di un percorso che evade le dicotomie imposte, per immaginare nuove forme di esistenza e di liberazione del corpo dalle convenzioni patriarcali e religiose.
Attraverso un’analisi iconografica e simbolica, il lavoro mette in contrasto la figura della dea, idealizzata e angelicata, con quella del cyborg, espressione di identità ibride e autonome. Non si tratta di un’indagine sul femminismo tradizionale, ma di un percorso che evade le dicotomie imposte, per immaginare nuove forme di esistenza e di liberazione del corpo dalle convenzioni patriarcali e religiose.
Attraverso un’analisi iconografica e simbolica, il lavoro mette in contrasto la figura della dea, idealizzata e angelicata, con quella del cyborg, espressione di identità ibride e autonome. Non si tratta di un’indagine sul femminismo tradizionale, ma di un percorso che evade le dicotomie imposte, per immaginare nuove forme di esistenza e di liberazione del corpo dalle convenzioni patriarcali e religiose.
PRIMO VOLUME
Il primo volume analizza l’evoluzione dell’immaginario femminile nel contesto digitale, mettendo in discussione il gender gap nelle infrastrutture tecnologiche e la marginalizzazione delle donne nel mondo informatico. Dalla dea angelicata al cyborg postumano, il corpo femminile viene esplorato tra mercificazione, pornografia e autorappresentazione. La rete diventa un territorio di lotta, di riappropriazione e di riscrittura del sé.
Il primo volume analizza l’evoluzione dell’immaginario femminile nel contesto digitale, mettendo in discussione il gender gap nelle infrastrutture tecnologiche e la marginalizzazione delle donne nel mondo informatico. Dalla dea angelicata al cyborg postumano, il corpo femminile viene esplorato tra mercificazione, pornografia e autorappresentazione. La rete diventa un territorio di lotta, di riappropriazione e di riscrittura del sé.
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INTERVISTE
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TUTTI GLI ARTICOLI PRESENTI NEL PRIMO VOLUME SI POSSONO TROVARE IN QUESTO SITO
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