FIKAFUTURA
FOTOSOPRA
Fikafutura 1 : Shake Edizioni Underground
“fika futura va a scandagliare gli interstizi, le fratture, l’immondo, l’abietto. Arte radicale, sesso estremo, pornografia, schizofrenia, uso virale del linguaggio”
Un gruppo cyber-femminista italiano inizia a pubblicare articoli su Decoder firmandosi ‘Cromosoma X’, per poi creare la propria zine: Fikafutura: Secrezioni Acide Cyberfemministe & Queer.
FikaFutura esce nel 1997, un anno simbolico sia per l’editoria italiana che per il cyberfemminismo, segnando l’anno della prima internazionale a Kassel e anche l'anno di Zero,Uno di Sadie Plant. È stata la prima rivista cyberfemminista italiana, pubblicata dalla casa editrice cyberpunk SHAKE come supplemento di Decoder (Decoder. Rivista Internazionale Underground, fondata nel 1987 e pubblicata fino al 1998).
Questa rivista dichiaratamente cyberfemminista e anti-materna porta un titolo provocatorio, in netta opposizione con Donna Moderna, che cercava invece di rafforzare gli stereotipi di genere e di elevare la donna ai suoi archetipi malati. Nei due unici numeri pubblicati, la redazione di Cromosoma X raccoglie il meglio del cyberfemminismo internazionale, tra cui la stessa Sadie Plant, e lo mescola con alcune voci della scena underground nostrana.
Il linguaggio utilizzato nelle pagine della rivista è quello del post-femminismo più innovativo, ispirato a Donna Haraway, Sadie Stone, Kathy Acker e Pat Cadigan. Per FikaFutura, il corpo è cyborg, orientato verso il concetto di genere più che verso il sesso. È una visione inclusiva, non escludente, in cui tutti i soggetti possono essere parte di questa nuova realtà. FikaFutura non si limita al corpo fisico, ma abbraccia anche l’idea di un soggetto queer, ibrido, che non si identifica più nel maschio o nella femmina, ma nella dissoluzione stessa della dicotomia tra i due.
Il linguaggio nella scrittura della rivista riflette un atteggiamento energico e provocatorio: la sessualità femminile è esplicitamente trattata, ma non è più legata alla riproduzione, come invece è accaduto a lungo nella storia per la figura femminile.
FOTO illustrazione quarta pagina primo volume FIKAFUTURA Secrezioni acide cyberfemministe e queer, Shake Edizioni
All’interno della rivista sono presenti anche fumetti, come Feti in Faccia, in cui le tre protagoniste discutono animatamente della condizione della donna nel mondo. Bambine vengono uccise per il semplice fatto di essere femmine, o subiscono operazioni invasive come l’infibulazione o la clitoridectomia. Gli embrioni, pur avendo gli stessi diritti delle persone, vengono utilizzati nella produzione di prodotti di bellezza. Le protagoniste, le Sbarbies, si ribellano: nella prima puntata, una di loro estrae dalla sua stessa vagina un feto e lo lancia in aria, pronta per la prossima avventura.
SOPRA
FIKAFUTURA N.3
FikaFutura è un attentato, un virus contro la morale giudaico-cristiana e la morale patriarcale che domina il mondo. Il patriarcato è fondato sulla misoginia, che spesso è supportata dalle stesse donne. Da secoli, la donna è stata considerata preda e trofeo, e fino a non molto tempo fa, lo stupro veniva considerato un reato contro la morale e non contro la persona. Ancora oggi, non viene denunciato a sufficienza e non è criminalizzato come dovrebbe.
SOTTO
FETI IN FACCIA, fumetto illustrato in volume 1





